Luna del Lupo

La Luna del lupo è il nome con cui suol riferirsi alla prima luna piena dell’anno solare, mentre è la terza lunazione dell’anno lunare, cioè quello comunemente utilizzato da diverse tradizioni neopagane, che ha inizio al primo di novembre ed è chiamato Samhain o Samonios. Nella pratica attuale si tratta della prima luna di gennaio. Essa è anche nota come Luna calma, Luna della neve, Luna fredda, Luna casta, Luna brillante o Luna del piccolo inverno.
Il nome di Luna del lupo ricorda come, nei freddi e nevosi inverni, i branchi di lupi si avvicinassero maggiormente ai villaggi, in cerca di cibo, e facessero risuonare il loro ululato nelle notti di luna piena. Il freddo e la neve caratteristici di questo mese inducono ad accostare cromaticamente questa luna al bianco brillante, mentre un altro animale simile al lupo, la volpe, è spesso identificato con questa Luna del lupo. Altre associazioni ricorrenti di questo Esbat sono frequenti con alberi come l’ontano o la betulla, con profumi come muschio e mimosa e con pietre come onice e giaietto.

È una luna di inizi, quindi l’energia ed il potere scorrono pigramente, sotto la superficie. Si ritiene sempre opportuno in questo periodo conservare l’energia lavorando in gruppo con scopi comuni ed aiutare chi all’interno del proprio cerchio (familiare o di amicizie) si trovi in difficoltà.

Questa luna è detta del lupo per due motivi: innanzitutto si  presenta in quel periodo dell’ anno in cui il cibo dei predatori è scarso, e questo induceva  i lupi ad avvicinarsi alle case e ai villaggi.
Il secondo motivo è quello che ha anche fare con la famiglia e lo spirito di solidarietà tipico di questi animali che vivono in branchi, e che come noi restano con una famiglia per tutta la vita. Non solo dipendono dal branco per affetto, la conoscenza e il sostegno morale, ma anche per sopravvivere. Senza branco, molti lupi finiscono per struggersi e morire.
Quando la Luna del Lupo si leva alta nel cielo, fate vostra la lezione del predatore che da il nome a questa luna.
Trascorrete un po’ di tempo con i componenti della vostra famiglia naturale e spirituale.
Ricordate ciò che siete lo dovete a quello che vi hanno dato. Ringraziateli, mostrando il vostro affetto. Offrite il vostro aiuto. E Non dimenticate che anche gli Dei sono una famiglia. Rivolgete loro qualche parola di ringraziamento e sarete protetti nel nuovo anno.

இ Indossate abiti di colore bordeaux o rosa a simboleggiare l’amore familiare e lo spirito di solidarietà.

இ Decorate l’altare con foto di familiari, amici ricordi di occasioni speciali e mele.

இ Usate candele di colore rosa, bordeaux e bruciate l’incenso di Luna Piena o di incenso di pino.

இ Aspergete il cerchio con un ramo di pino a simboleggiare la vita e la crescita.

இ Per il banchetto servite biscotto e succo di mele.

Durante il rituale dedicate un po’ di tempo alle questioni familiari. Per ricucire uno strappo con un familiare o un amico, per esempio visualizzate un cuore rosa, e immaginate di rimuovere la parte inferiore destra. Dopodiché sovrapponete il cuore all’ immagine della persona in questione. Poi recitate qualcosa di simile:

Rimuovi tutti i dubbi – questo contrasto togli
Questo cuore alla deriva sciogli
Aprilo ora e lasciami entrare
E che più nulla ci possa separare.

Questo è un ottimo periodo anche per consolidare una relazione già buona. In che modo? Facendo una corona di mele. Iniziate benedicendo le mele sull’ altare (circa sei) e recitate qualcosa di simile:

Mele dell’amore dall’albero raccolte
Che l’armonia nella nostra famiglia sia assicurata
E subito legata e realizzata
Che la mia richiesta venga presto ascoltata.

Tagliate le mele in diagonale per rivelarne il cuore a forma di pentagramma.
Disponete le fette su un foglio di cartaforno e spolverizzatele abbondantemente con cannella, e cuocete in forno per due ore a 150°.
Durante la cottura, togliete l’uncino da un appendiabiti di ferro e dategli la forma di un cerchio.
Quando le fette di mele sono cotte, nfilatele nel ferro e per fermarle attorcigliate leggermente le estremità del filo.
Potete aggiungere un fiocco per migliorarne l’aspetto.
Appendete la corona in un punto visibile dalla casa.
Altri nomi di questa luna:

Luna di Gennaio, Luna che gira il Vento, Luna dei Lupi, Luna del Branco, Luna dell’Uomo, Luna del Grande Inverno, Vecchia Luna, Luna calma, Luna fredda, Luna casta, Luna brillante, Luna cotta, Luna allegra, Luna della Lontra.

Spiriti della natura: gnomi, folletti.
Erbe: maggiorana, vischio, noci e pigne, cardo selvatico, ginepro.
Colori: bianco brillante, blu-violetto, nero.
Fiori: bucaneve, crochi.
Profumi: muschio, mimosa.
Pietre: granato, onice, giaietto, crisoprazio.
Alberi: Betulla.
Animali: volpe, coyote, lupo, lontra, pipistrello.
Divinità: Freya, Inanna, Sarasvati, Hera, Ch’ang-O, Sinn, Atena.
Energia : lenta, sotto la superficie; l’inizio. Protezione. Conservare energie lavorando sui propri problemi personali che coinvolgono solo noi..

Terza danza lunare

In un rituale di gruppo si forma un cerchio, si cammina tutte in cerchio con il piede sinistro in avanti verso sinistra, battendo sempre il piede sinistro a terra leggermente. Quando si crea un ritmo il paiolo della Strega è costituito: il ritmo dei piedi il movimento continuo durante il quale ogni donna con entrambe le mani prende qualcosa dall’ aria e lo getta attorno al cerchio; qualcosa che vuole cucinare trasformare, guarire o purificare nel paiolo della strega. Le mani gettano a ritmo dei passi: Schsch! Schsch! Schsch! Finche tutto non è atterrato nel cerchio. Le donne procedono circondando quello che è stato messo insieme, ricreando di continuo il bordo del paiolo. Poi Arriva la cottura: andando sempre avanti allo stesso ritmo, si cuoce il contenuto. Le donne sollevano le mani, i palmi sul paiolo, e stregano il contenuto con grida strilli, canti gracidii. La cottura dura più a lungo possibile, e intanto si continua a ballare e pestare i piedi le donne girano intorno a se stesse senza mai perder il ritmo che è uguale per tutti il rituale.
Alla fine il cotto viene sparso fuori dal paiolo mentre si ricomincia a mugolare, sibilare, cantare, pestare i piedi, come si vuole.
Tutte poi si danno la mano stendono le braccia in alto e vanno avanti sulle punte dei piedi finché non possono più mantenere l’equilibrio e fiatando ricadono. Questo è lo scioglimento del cerchio.

Dal Calderone di

Durante la Luna del Lupo, in natura, i semi stanno quieti sotto terra, in attesa di germogliare, così i “semi” che noi abbiamo piantato attendono…..
Ora, quietamente, possiamo visualizzarci mentre piantiamo il nostro seme nella terra, il seme della nostra vita, della creazione della nuova vita che vogliamo per noi.

Immaginiamo di versare l’acqua, simbolo lunare, su questo seme. E immaginiamo la luce del sole che scalda la terra perché possa germogliare.

Poi, se possiamo vederla, rivolgiamo il nostro sguardo a Nonna Luna e, respirando dolcemente la sua bellezza, immaginiamo di poter allungare le nostre dita eteriche, sottili filamenti di luce, fino ad accogliere la lucentezza della luna tra le nostre mani. Portiamo questa luce nel cuore e nella pancia.
Ascoltiamo la sensazione dentro di noi.

Lasciamoci ricaricare da questa quieta bellezza, da questa serenità.

Posiamo le mani sulla ciotola d’acqua e immettiamo in essa pensieri d’amore e pace, visualizzandoli mentre escono dal cuore. Facciamolo guardando l’acqua e lasciando uscire l’energia anche dai nostri occhi.
Il giorno dopo potremo portare questa acqua a Madre terra, versandola in un fiume o in un lago, o in un bosco. Doneremo così i pensieri d’amore passati attraverso il nostro cuore.
Possiamo tenere un po’ di questa Acqua di Luna e usarla come preferiamo.

Il secondo messaggio della luna del Lupo è quello di connettersi col calore della famiglia.
Restate con la famiglia, coccolate i vostri cari, rinnovate il vostro legame, mai come in questa occasione si possono armonizzare i rapporti.
Preparate ad aprire il vostro cuore alla socializzazione, prendendovi cura di chi avete vicino.

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