LITHA

LITHA
(21 o 22 Giugno)

Il giorno più lungo quando il Sole è più forte e la Terra è fertile e abbondante

Divinità: Madre Terra, Padre Sole, il Popolo Fatato
Erbe: Ruta, rose, verbena, trifoglio, Iperico (erba di san Giovanni), camomilla, lavanda, Artemisia.
Pietre: Ametista, malachite, topazio giallo, opale, cristallo di quarzo, azzurrite-malachite, lapislazzuli

Noto anche come solstizio d’estate, Notte di San Giovanni o Giorno di Mezza Estate, questo Sabba celebra il primo giorno d’estate, il giorno più lungo dell’anno.
Dato che il Sole raggiunge la sua massima forza, il Dio occupa il suo posto di Padre Sole.
La Dea a sua volta, diventa Madre Terra.
Ed è sotto questa guisa che entrambi si impegnano a lungo e intensamente per mantenere la Terra verde, rigogliosa e prodiga di doni.
Per questo motivo non è una festa esclusivamente solare, è una celebrazione del servizio, della condivisione, un’occasione in cui si sostituisce al pianeta il dovuto.
In questa ricorrenza veniamo aiutati dal Sole che è al suo massimo e dal Popolo Fatato.
Celati talvolta sotto le spoglie di lucciole, svolazzano veloci da una parte all’altra, ridestando il nostro cuore e accudendo il nostro giardino spirituale.

Indicazioni per il cerchio di Litha

-Per l’altare usate un panno verde o giallo, e bruciate candele azzurre e gialle.
-Decorate con erbe fresche, fiori e piante di stagioni,e acconciatevi i capelli.
-Bruciate l’incenso di Litha (una mistura di camomilla, lavanda, artemisia e petali di rosa)
-Con dei nastri legate delle campanelle alla bacchetta, e usatela per tracciare il cerchio.

-Oppure dichiarate l’intenzione del cerchio:
“Questo è il giorno più lungo dell’anno, il Sole è allo zenit e la Terra risponde alla sua potenza con fertile abbondanza.
I due si abbracciano, creando la vita.
Anche se da oggi la potenza del Sole si avvia a diminuire, mentre comincia il suo viaggio nel buio dell’inverno, ha inizio l’estate.
E così celebriamo l’unione d’amore tra la Dea e il Dio.
Ci rallegriamo per la ricchezza delle nostre vite, ringraziamo per la benedizione dei frutti della Grande Madre Terra, e del padre Sole, senza il quale non ci sarebbe vita.
Come la Terra trasforma il Sole nella vita, così noi trasformiamo la luce dentro di noi in obiettivi che cresceranno come fa la Terra.

-Consacrazione speciale per il vino:
“Lancia al Calderone, lancia al Santo Graal, spirito alla carne, carne allo spirito (amante all’amato, o viceversa), Dio alla Dea, Sole alla Terra.

Rituale

(Il presente rituale è stato tratto dal sito “L’erbario della strega” )

Strumenti rituali, simboli e decorazioni: tovaglia per l’altare giallo acceso; candele da altare giallo sole; mazzo di calendule legato con nastro giallo e verde; bacchetta legata con nastro giallo; candela galleggiante in una ciotola d’acqua; coppa coperta con un drappo giallo; vino rosso e bianco; dolci rituali a forma di sole.

La cerimonia: Accendete la candela destra sull’altare e poi la sinistra recitando quanto segue:

Destra: Dio di verità e potenza, del sole Signore questa candela accendo in tuo onore.

Sinistra: Dea di potere celestiale, della luna Signora di benedirmi ti imploro fin d’ora.

Tracciate il cerchio ed evocate i Protettori. Rivolgetevi verso l’altare e accendete la candela galleggiante.

Prendete la ciotola con dentro la candela e procedete verso il quadrante orientale, levando il recipiente in offerta, e recatevi poi verso gli altri punti cardinali in successione. Levate ogni volta la ciotola in offerta recitando il verso corrispondente:

Est: I venti della coscienza portino ora saggezza.

Sud: I fuochi della consapevolezza portino ora motivazione e ispirazione.

Ovest: Le onde della completezza portino ora amore e comprensione .

Nord: La fertile terra che sboccia porti ora la concretizzazione del desiderio.

Tornate a posare la ciotola sull’altare. Volgetevi verso il quadrante meridionale e dite:

Al Grande Signore del Sole, la mia gratitudine voglio mostrare. Mentre in vita e Spirito, opero per crescere e progredire. Ti ringrazio, Padre della luce, tramite ogni opera e azione che farò. Perché quello che possiedo e ricevo, è tutto ciò che mai mi servirà o vorrò.

Ora volgetevi verso l’altare e invocate il Dio e poi la Dea. Dedicate un attimo a meditare sul significato del rito e sulla stagione. A questo punto sarà opportuno che infondiate sulla candela galleggiante l’energia delle vostre aspirazioni personali. Ponete le mani al di sopra della candela, esprimete il desiderio e poi recitate quanto segue:

Sole e fiamma, portate gioia e guadagno.

Attendete e benedite il vino e il pane e iniziate la fase conclusiva del rito offrendo questa benedizione:

Nel mio cuore c’è un devoto sentimento che invano a parole riesco a proferire. In ginocchio al vostro altare mi presento, questo momento e luogo vi prego di benedire.

Congedate i Protettori e spegnete le candele dell’altare, iniziando da quella di sinistra:

Sinistra: Dea di forza celestiale, della luna Signora, ti chiedo di benedirmi e di proteggermi fin d’ora.

Destra: Signore del Sole, Dio di verità e potere, guidami e proteggimi se nella notte devo entrare.

Togliete il cerchio e lasciate che la candela galleggiante bruci fino a esaurimento.

Suggerimenti:

Alzatevi prima dell’alba e salutate il Re Sole allo spuntar del giorno.
Quando il Sole appare all’orizzonte, brindate, con succo d’arancia, pronunciando parole simile a queste:

Potente Re Sole, tondo e glorioso
Nella mia vita ti accolgo gioioso.
In questo giorno ti voglio festeggiare
Che con i tuoi raggi dorati tutti noi vai a riscaldare.

Decorate gli alberi con i simboli solari legati da nastri gialli e azzurri.Mentre legate ciascun simbolo, recitate:

Madre Terra e Padre Sole
Grande è il lavoro che avete fatto
Nuova vita alla Terra e a noi avete donato
E l’armoni perfetta riportato
Madre Terra e Padre Sole
Le vostre benedizioni vi chiediamo di versare
Sulla Terra e su di noi
Mentre questi nastri gialli e azzurri andiamo a legare.

Nel cerchio preparate delle candele con cera vergine ed erbe.
Prendete un foglio di cera e cospargetela con un cucchiaio di erbe. Mettete uno stoppino sul bordo esterno e arrotolate bene, recitando qualcosa di simile:

Erba e cera, unitevi e mischiatevi
Che in voi la magia legata sia.

Poi offrite le candele all’opera del Signore e della Signora, pronunciando parole simili a queste:

Queste candele vi voglio offrire
Che il vostro immenso lavoro vadano ad alleggerire
A voi che ogni anno le stagioni riportate
Questo dono fatto con amore e allegria vi prego accettate.

Preparazione del sacchetto di erbe
Prima del rito, fate un piccolo sacchetto di stoffa, riempitelo di erbe, come lavanda, camomilla, erba di San Giovanni (Iperico), verbena o qualunque altra erba della festa di Mezza Estate elencate nel Grimorio Erboristico.
Mentalmente riversate tutti i vostri guai, i problemi, i dolori, le sofferenze e le malattie, se ce ne sono, in questo sacchetto mentre lo costruite.
Chiudetelo per bene, con un nastro rosso.
Appoggiatelo sull’altare, per utilizzarlo durante il rito.
Anche il calderone dovrebbe essere lì o nei paraggi.
Dopo l’Invocazione, prendete il sacchetto e dategli fuoco con una candela rossa (da mettere nell’altare in precedenza).
Quando brucia, gettatelo nel calderone (o in qualunque altro contenitore a prova di calore)  e dite:

Io vi bandisco con i poteri della Dea e del Dio!
Io vi bandisco con i poteri del Sole, della Luna e delle Stelle!
Io vi bandisco con i poteri della Terra, dell’ Aria, del Fuoco  e dell’Acqua!

Fate una pausa, osservando i dolori e le sofferenze che bruciano e svaniscono nel nulla. Poi dite:

Oh Dea Misericordiosa,
Oh Dio Misericordioso,
In questa notte magica di Mezza Estate
Io vi prego di riempire la mia vita
di meraviglia e gioia.
Aiutatemi ad armonizzarmi con le energie
sparse in questa aria notturna incantata.
Io Vi ringrazio.

Riflettete sulla purificazione a cui vi siete sottoposti.
Sentite i poteri della Natura che scorrono attraverso di voi, ripulendovi con l’energia divina.

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