Lughnasadh

Lammas o Lughnasadh ( lug-na-sod) come viene talvolta chiamato, segna la parte centrale dell’estate e l’inizio della stagione del raccolto.Rendiamo omaggio al Dio Sole, Lugh, per il ruolo che svolge nella fetilità della Terra. Lo salutiamo mentre declina nel cielo. Ma non è un momento di tristezza, perchè  il suo seme vive nel grembo della Madre.
E la Madre è nella sua massima abbondanza. Il frutto del suo lavoro è ovunque, e noi ci riuniamo per raccogliere le sue ricchezze.
Visto il legame con le divinità delle granaglie, molti pensano che Lammas sia una festa dedicata solo alla mietitura.
Ma non vi è nulla di più errato.
Verdure e frutti sono maturi e occore raccoglierli. Cipolle e aglio attendono di essere dissotterrati.
Le erbe , soprattutto quelle scelte  appositamente per le attività magiche in questo periodo, sono al massimo della loro potenza.
Annche noi siamo maturati, e il tempo del raccolto personale è prossimo.
Stando così le cose, in questo periodo non solo  è importante raccogliere i frutti della Terra, ma in quanto figli della Madre, dobbiamo offrire noi stessi per il raccolto.
Così facendo, saremo scelti per proseguire la sua opera in molte forme e in molti modi.
Pur essendo consapevoli che questo lavoro non sarà sempre facile, sappiamo anche che la Madre ci benedirà più volte per i ruoli che svolgeremo, e che queste benedizioni saranno sempre superiori a qualsiasi nostro sforzo.

Indicazioni per il cerchio di Lammas

Per l’altare usate un panno giallo o giallo-arancione, e candele verdi, gialle o arancioni.
Decorate con fasci di erbe, spighe di grano, pannocchie e cestini con frutta e verdura. Bruciate l’ incenso di Lammas( una mistura di incenso puro e petali di girasole o valeriana).

Suggerimenti per celebrare Lammas

Accendete un fuoco di Lammas con erba e legna per celebrare il declino del Sole.
Salutate il Sole pronunciando:

Grazie Dio del Sole e della Luce
Che dall’alba al tramonto ci hai riscaldato
Che la Terra hai fecondato
Che gaiezza e giocosità ci hai donato
Per le risate e lo splendore dei tuoi raggi
Per averci guidato nei nostri viaggi
Adesso che te ne vai, nel nostro cuore resterai
Finchè con l’inverno non tornerai
E a Yule di nuovo nascerai.
Addio, caro Sole, ci mancherai.

Ringraziate la Madre per i  suoi doni abbondanti, benedicendo cipolle, aglio e tutti i prodotti derivati da cerealio che avete in cucina( farina di grano tenero, farina di granoturco, farina d’avena, e così via).
Allineateli sull’altare o su un ripiano, e imponendo le mani pronunciate queste parole:

Madre Terra, per questi doni ti voglio ringraziare
Per cibo e i fiori e i cereali
Questi doni con la tua grazia ti chiedo di consacrare
E nel loro spazio preservare
Quando li consumeremo
Le tue benedizioni assorbiremo.

Cuocete un pane magico per celebrare il raccolto.
Non dev’essere un lavoro impegnativo o che vi occupa tutta la giornata.
Mentre consumate il pane, recitate qualcosa di simile:

Ciclo della vita qui racchiuso
Nascita, morte e rinascita
Che il mio ruolo nella vita mi sia schiuso
Che la mia anima io possa purificare
E per questo sentiero con leggerezza andare
Come io desidero, così sia.

Preparate la bambola che userete il prossimo anno a Imbolc.
Benedite la bambola pronunciando queste parole:

Semi di vita che ardete e lottate
Nel nome del Sole e della Terra questo incantesimo realizzate
Semi di abbondanza ridestatevi
Nella Sposa che il gelo scioglie trasformatevi.

Riponete la bambola in un posto sicuro in attesa di Imbolc.

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